Motorsport, spaventoso botto in Extreme E (VIDEO)

In occasione della tappa in terra italiana, svoltasi in Sardegna, Stéphane Sarrazin si è schiantato a bordo del SUV elettrico Odissey 21.

Extreme E (Twitter)
Extreme E (Twitter)

Il primo campionato dedicato ai fuoristrada elettrici sta per volgere al termine e in Sardegna è andato in scena un appuntamento che ha messo a dura prova i piloti. Sugli sterrati sardi è uscito vincitore il team di Nico Rosberg che è, oramai, ad un passo dalla conquista del primo storico titolo della serie elettrica.

Dopo il successo della Formula E, l’elettrico ha raddoppiato con sfide uniche sui percorsi off-road di tutto il mondo. I SUV di Extreme E hanno attraversato delle aree colpite dai problemi del riscaldamento globale: l’Artico, il deserto del Sahara, la zona africana del Senegal e l’isola italiana. L’ultima sfida si terrà, invece, in Inghilterra a Bovington.
I testa a testa su palcoscenici di circa cinque miglia di lunghezza, hanno dato spettacolo. La sfida dei bestioni elettrici avviene in diversi gironi che confluiscono in una battaglia finale ad eliminazione diretta per decretare il vincitore.

Extreme E, super potenza a batteria

I SUV elettrici sono prodotti sulla base di un modello unico Spark, così come le batterie che presentano una potenza doppia rispetto a quelle equipaggiate sulle attuali monoposto Gen2 della Formula E.
Nella serie, curiosamente, è presente una sfida nella sfida tra l’equipaggio di Nico Rosberg e quello di Lewis Hamilton. Gli ex compagni della Mercedes sono molto attivi in materia ambientale e promuovono la tecnologia elettrica. Tra i campioni del mondo F1 che hanno deciso di prendere parte all’iniziativa promossa da Alejandro Agag, vi è anche l’inglese Jenson Button. Piloti illustri come Sébastien Loeb, Carlos Sainz, Timmy Hansen, Jamie Chadwick hanno sposato il progetto green allo scopo di mandare un importante messaggio ecologico.

Molly Taylor e Johan Kristoffersson del team Rosberg X Racing hanno trionfato in Sardegna, avvicinandosi al successo finale. La coppia ha preceduto al traguardo gli spagnoli Sanz/Sainz. Il padre del pilota della Ferrari ha chiuso al secondo posto, dimostrando ancora una volta una competitività straordinaria, nonostante i quasi sessanta anni.

Nella prima tappa europea, gli appassionati si sono presi un grande spavento quando hanno assistito allo schianto improvviso di Stéphane Sarrazin. Il pilota francese ha centrato un dosso ad alta velocità e la parte posteriore del SUV ha preso il volo. L’ex pilota di Formula E si è ribaltato diverse volte, ma per fortuna non ha riportato conseguenze fisiche.

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Il botto è stato notevole, il bestione elettrico ha tenuto bene, nonostante l’impatto fortissimo con il terreno. Una ruota si è, però, staccata nel momento del primo ribaltamento del mezzo. Vi sono stati attimi di paura per i tifosi e anche per i telecronisti che lo hanno definito uno degli incidenti più terribili dell’intera stagione.

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