Un tremendo crash ha visto distrutta una storica Porsche 962C, con un milione di danni causati. Il pilota non ha riportato conseguenze.
Un terribile incidente ha visto protagonista una Porsche 962C sul tracciato di Spa-Francorchamps, durante un evento tenutosi negli scorsi giorni. Il pilota della vettura, come si evince dal video, ha perso improvvisamente il controllo dell’auto, schiantandosi pesantemente all’uscita dalla Bus Stop.
Tutto l’anteriore del prototipo è risultato distrutto, e difficilmente un modello del genere potrà essere riparato. Stando a quanto si apprende, il pilota non avrebbe riportato conseguenze fisiche, mentre i danni stimati sulla vettura sarebbero pari al milione di euro. Una perdita incalcolabile visto l’enorme patrimonio di questo modello.
Spesso si assiste, grazie alla presenza di facoltosi appassionati di autovetture, ad eventi in cui modelli del passato vengono riportati in pista per delle dimostrazioni. Sovente, purtroppo, la poca esperienza al volante causa incidente anche di notevole portata. Gli esempi più importanti sono relativi al programma Ferrari Clienti, dove anche alcune F1 storiche sono state vittime di alcuni brutti impatti
Porsche 962, la storia di questa vettura
La Porsche è la casa più vincente alla 24 ore di Le Mans, e può vantare su ben diciannove affermazioni nella corsa più famosa del mondo. Le ultime sono arrivate tra 2015 e 2017, quando la casa di Stoccarda è tornata nella lotta con Audi e Toyota con la 919 Hybrid, che riuscì a strapazzare la concorrenza vincendo anche tre mondiali endurance, sia piloti che costruttori.
L’epopea della casa tedesca è stata però vissuta a partire dagli anni Settanta, quando arrivarono i primi trionfi con la 917. I modelli più rappresentativi furono la 956 e la sua evoluzione, la 962 che è quella vittima del tremendo impatto che abbiamo riportato nel video in basso.
La 956 debuttò nel 1982, volando subito a vincere nella celebre e bellissima livrea Rothmans con Jacky Ickx e Derek Bell, vincente anche l’anno prima con una Porsche 936. Il dominio della 956 andò avanti fino al 1985, quando, con il Joest Racing, l’italiano Paolo Barilla trionfò assieme a Klaus Ludwig e John Winter. Su questa vettura e con lo stesso team, scese in pista anche Ayrton Senna, nella 1000 km del Nurburgring del 1984.
La storia della 956 è legata anche al drammatico destino di Stefan Bellof, promessa tedesca che sul vecchio Nordschleife stabilì il record assoluto proprio con questo modello. Il futuro campione di F1, come veniva definito da tutti, trovò la morte nel 1985 alla 1000 km di Spa, e gli ormai obsoleti standard di sicurezza portarono alla sostituzione della 956 con la 962.
Su questo modello venne spostata in avanti rispetto all’asse anteriore la pedaliera, in modo da evitare infortuni alle gambe dei piloti. La nuova vettura non fece rimpiangere la precedente, e nel 1986 e 1987 arrivarono altri due trionfi con Derek Bell, Hans–Joachim Stuck e Al Holbert.
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In seguito, la Porsche abbandonò il programma ufficiale, ma nel 1994 ci fu ancora gloria per la splendida 962: l’azienda tedesca Dauer prese la vettura e la rielaborò, adattandola a sistemi di sicurezza e di performance moderni, portandola nuovamente al trionfo nella classica francese. A firmare il successo furono Yannick Dalmas, Hurley Haywood ed il nostro Mauro Baldi. Si chiuse qui la storia della regina delle vetture sport, ricca di successi ed anche di qualche brutto incidente. L’ultimo dei quali, avvenuto pochi giorni fa.
https://www.youtube.com/watch?v=-dXUB8vVVVo
