Esistono diversi stili di gioco nel poker: alcuni generalmente più profittevoli o “sicuri”, altri più complessi, rischiosi o che richiedono skill particolari. Ci sono poi, stili di gioco perdenti per definizione.
Nel poker ci sono 5 stili di gioco principali e si suddividono in base all’ampiezza dei range di mani utilizzati e suddivisi tra stili aggressivi e passivi. Il range di mani scelto incide sulla definizione di Tight, ossia giocatore chiuso e che gioca solo poche mani selezionando molto, e Loose, giocatore “aperto”, che gioca molte mani, varia molto i range e tendenzialmente ha maggiori oscillazioni sia in termini di stake che di bankroll in generale.
Riguardo l’aggressività, lo stile si valuta principalmente sulle percentuali e la frequenza di rilanci, 3bet e una maggior propensione al bluff e al tendere trappole. Generalmente il giocatore aggressivo è anche colui che tiene in scacco le dinamiche del tavolo.
Analizziamo oggi lo stile di gioco che combina una selezione di range loose e che approccia le mani molto molto passivamente. Da lì il nome Calling Station, lo stile di gioco del “Bancomat” del tavolo. Vediamo per quale motivo è molto profittevole individuarlo, sfruttare la cosa e, soprattutto, perché in primis non dobbiamo giocare noi in modo così poco efficiente.
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Il giocatore calling station, come già detto, usa uno stile loose-passive, gioca cioè molte mani in modo passivo.I tratti caratteristici sono:
Semplificando, le caratteristiche principali base del gioco profittevole sono: rispettare pot odds e implied odds, proteggere i punti chiusi e mollare presto progetti o spot non ottimali, contenere le perdite quando si sta sotto e farsi pagare tanto quando si ha un punto forte o nuts. Ecco, il calling station fa esattamente l’opposto. Abitualmente contribuisce a moltissimi piatti facendo limp-fold o limp-call dopo raise avversario preflop, anche con frequenti mani marginali, sperando quasi esclusivamente nella fortuna. Mettere di continuo soldi nel piatto vincendo qualcosa giusto quando veramente girano le carte sperate.
Generalmente il calling station approccia il poker in due modi, il primo è quello del puro giocatore d’azzardo convinto che il poker sia come la roulette. Continua quindi a mettere fiches ne piatto, poco alla volta, sperando di pescare qualcosa, salvo poi naturalemente non riuscire neanche a massimizzare i punti chiusi. Altro caso è il giocatore che si siede abbondantemente fuori bankroll e quindi agisce money scared in ogni mano, osando poco e non aggredendo per paura quando sarebbe il momento di farlo.
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La miglior strategia per estrarre valore dal gioco perdente del calling station, consiste nel seguire poche e semplici accortezze:
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