Valentino Rossi e quell’incredibile confessione: ecco perché correva

Valentino Rossi e quello scomodo paragone con chi ha vinto di più: ma lui svela come mai non ha battuto quei record tanto ambiti.

Valentino Rossi (Getty Images)
Valentino Rossi (Getty Images)

Valentino Rossi è certamente il più bravo della sua categoria, degli ultimi vent’anni. Forse, il più talentuoso della storia, sicuramente non il pilota più forte di tutti i tempi. A meno che non si vogliano controbattere le statistiche infatti, un altro italiano ha fatto meglio di lui.

The Doctor, ha lasciato il Motomondiale comunque con un numero di vittorie da paura, 115, ma anche i suoi 9 Mondiali vinti, non scalfiscono un’eredità pesante che continua a restare lì e che al momento, parrebbe inseguire Marc Marquez. In tutto questo però, c’è un retroscena.

Valentino Rossi, l’ammissione che non ci aspettavamo

A detenere tutt’oggi il più gran numero di vittorie e Mondiali vinti, è un altro italiano, nato un po’ più a Nord: Giacomo Agostini. Lo stesso che dopo il ritiro di Vale ha avuto qualche parola pungente da dire, all’indirizzo del centauro nato ad Urbino.

Sono solo piccole provocazioni, si capisce, ma conoscendo il carattere del 46, lui non può aver fatto finta di niente. E così, appena ne ha avuto la possibilità, il quarantaduenne ha svelato perché non ha vinto più di tutti: Non ho mai corso per i record. Se ci avessi messo gli sforzi degli ultimi dieci anni, nei primi avrei vinto di più. Ma da giovane sei una testa di c**** e con l’esperienza impari di più”, ha detto a Sportweek.

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Sul fatto che abbia sempre corso per divertirsi, c’è da credergli, ma la competitività di Valentino è sempre stata forte. Ha sempre lottato per vincere, ma forse sui record dice il vero. In fondo il motociclista di Tavullia non ne ha mai fatto un cruccio e ne ha parlato sempre molto poco. Per la matematica però, questo è certo, per un po’ rimarranno proprio quelli di Agostini. Adesso Valentino non pensa più al passato, anzi, è già proiettato verso il futuro.

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