Alex Marquez promuove già la Honda: “Ora tocca a me”

La Honda migliora le proprie moto e lui vuole stupire tutti, facendo altrettanto: dopo Jerez, Alex Marquez sembra molto carico.

Alex Marquez (Getty Images)
Alex Marquez (Getty Images)

Giovane, ma non più giovanissimo. Ora Alex Marquez, deve premere in senso figurativo e non, il piede sull’acceleratore per farsi notare in MotoGP. Certo, non è facile con un cognome come il suo, parliamo di un professionista che ormai di anni ne ha 25 e che finalmente, sembra voler tirare fuori gli artigli.

Il ragazzo nato come il fratello maggiore a Cervera, ha parlato proprio dell’assenza di Marc e di quanto la Honda sia in difficoltà senza di lui. Intervistato in patria, da Marca, ha spiegato che avendo provato la nuova moto a Jerez, ha capito che i miglioramenti da parte del team ci sono stati, questo vuol dire che ora anche il pilota debba metterci del suo.

Alex Marquez capisce il momento e si prende la responsabilità

Lo spagnolo ammette che l’inizio di campionato, non fu facile per lui e neanche però per la Honda, ricordiamo che il ragazzo correrà con LCR Honda Castrol nel 2022. Poi però, le cose sono migliorate, ed ora: “Abbiamo già testato le cose per il 2022 e vediamo la direzione da seguire”, dice il classe ’96, che già sul finale di stagione aveva parlato di avere fiducia nel futuro. Il ragazzo, ammette che quando una stagione non va tanto bene, la parte buona arriva dall’esperienza fatta.

Ora il catalano sa dove migliorare, tornando ai test di Jerez, spiega qualcosa di più tattico: “Ho provato il nuovo prototipo a Jerez e ho avuto buone sensazioni. Alcune parti stanno andando molto bene, come l’aderenza al posteriore, altre devono essere testate di più per trarre conclusioni migliori. Il potenziale è grande. Voglio iniziare come ho finito il 2021. Sono solo cinque giorni di test, ma devo iniziare al meglio. Se fai così, hai già qualcosa in tasca così dopo ti sarà tutto più facile”.

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E qui arriva la parte più interessante. So di dover migliorare. Non solo la moto è migliorata, ma anche io. Devo cercare di esserci sempre, senza alti e bassi”, è forse la parte più importante di tutto il discorso del venticinquenne, che ora dice di attendere le indicazioni dai cinque giorni di prove ed anche che sta molto bene fisicamente e non solo. Il pensiero finale, va ai feedback avuti dalle moto. Secondo il pilota spagnolo, per adesso sono già tutti positivi.

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