Fernando Alonso può sognare: ora l’Alpine vuol vincere in F1

Alpine ed il dichiarato amore per Fernando Alonso: finché il campione vorrà correre, i francesi lo accoglieranno nel loro box.

Fernando Alonso (GettyImages)
Fernando Alonso (Getty Images)

Essendo CEO del Gruppo Renault, il milanese Luca de Meo, è anche a capo del team Alpine F1, squadra per cui corre l’esperto pilota, Fernando Alonso. Da Alpine, proprio de Meo fa sapere che c’è una forte connessione col pilota spagnolo ed anche se l’ingaggio è da capogiro, sembra che Alonso e la scuderia non abbiano nessuna voglia di dividersi.

“Ricordo che la prima volta che ho avuto l’opportunità di parlare con Fernando, era l’estate del 2020, – spiega de Meo – e gli ho solo detto che sarei stato felice di averlo con noi, per seguire la tradizione, ma l’unica cosa che gli ho chiesto è di essere un po’ il padrino di tutta la squadra“. Un’importante investitura, alla quale i membri della Alpine hanno risposto più che bene, vedendo entrare nei box un due volte campione mondiale.

Continuerà l’amore tra Alpine ed Alonso

Una delle migliori prove dello spagnolo con la sua nuova vettura, fu quella di Ungheria, dove il quarantenne si chiuse bene, dando poco spazio a Lewis Hamilton. Così, il CEO Renault ricorda: “Ricordo che alla fine mi sono messo a piangere. Devi capire che questa squadra potrebbe non essere andata avanti senza il mio impegno come amministratore delegato del gruppo, perché naturalmente quando un’azienda come Renault nella prima metà del 2020 ha perso come 8.000 milioni di euro in sei mesi, la cosa più semplice è stata dire: ‘l’abbiamo fermato perché non sappiamo quale sia il ritorno'”. Solo la bravura ed anche la caparbietà dell’italiano, hanno invece portato avanti il sogno Alpine in F1.

Fernando però, non si è fermato a quel quarto posto ed in Qatar, si è anche preso un podio dopo quattro stagioni di assenza. E così, mentre Alpine pensa all’espansione futura, una certezza campeggia nei box francesi. Alonso sarà ancora il pilota principale. “È chiaro che abbiamo un impegno a lungo termine in questa serie e abbiamo l’ambizione di essere competitivi, – continua il dirigente italiano – e penso sia possibile che in pochi anni potremo essere tra i migliori per poter competere, a volte vincere, altre volte podio”. 

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Poi, si torna sul tema-Alonso: “Onestamente lo vedo iper motivato, perché la Renault è anche la sua famiglia. C’è qualcosa di speciale per lui, non si tratta di una squadra qualsiasi, è un ambiente in cui gli diamo il ruolo che si merita. Non credo che ci sia un posto migliore per lui in cui continuare e lo aiuteremo sempre prima e dopo la F1″.

E se per i fan dello spagnolo il rischio è quello che il team francese voglia farsi solo pubblicità, ecco cosa risponde de Meo: “È uno dei piloti più famosi, quello con più seguaci, ha un impatto in alcuni paesi. Fernando ha un altro livello, è una delle leggende di questo sport, è conosciuto in tutto il mondo. Anche questo è un effetto positivo. Ma in F1 non dobbiamo fare marketing, ma vincere“.

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