F1, Alonso su Kimi Raikkonen: “Vi racconto ciò che non sapete”

La versione di Kimi Raikkonen che non conosciamo, raccontata direttamente dal suo ex compagno di team, Fernando Alonso.

Kimi Raikkonen e Fernando Alonso (GettyImages)
Kimi Raikkonen e Fernando Alonso (GettyImages)

Fernando Alonso, non ha ancora del tutto assorbito il ritiro di Kimi Raikkonen, dopo venti anni. Kimi, esordiva infatti nel 2001 nella classe regina, in Sauber, proprio come lo spagnolo in Minardi. L’esordio di entrambi, si consumò a Melbourne, dove il finlandese sbalordì tutti con un sesto piazzamento, contro il dodicesimo del pilota di Oviedo.

Lo spagnolo però ha due anni in meno ed ora vuole combattere per il titolo con la Alpine, mentre l’amico nato ad Espoo, decide di chiudere a 42 anni. Alonso, ammette che mai avrebbe immaginato di avere una carriera così ricca di successi: “Quando fai il tuo debutto in Formula 1, non ne hai idea. Soprattutto all’inizio della tua carriera non sei sicuro di che direzione essa stia prendendo”.

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Quando nel 2014, Raikkonen tornò in Ferrari, ad attenderlo come nuovo compagno di scuderia, c’era proprio il classe ’81. Insieme, sono stati a Maranello per una sola stagione, ma ormai si conoscevano benissimo. Lo spagnolo ammette: “Ci mancherà Kimi. Ho avuto modo di conoscerlo come un uomo del tutto onesto, che si astiene da tutte le buffonate. Quello che ti dirà dipende da te, niente finzioni”. 

Ed altro che Iceman, secondo Fernando Alonso, quello che siamo abituati a vedere dagli schermi di una tv, non è il vero Kimi. C’era da aspettarselo, dopo che il finlandese ha nominato Giovinazzi e Vettel, come migliori compagni mai avuti, che anche dietro quella maschera di ghiaccio, ci fosse una persona divertente, e, come dice Alonso, anche molto cordiale.

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Ma a quanto pare, il quarantaduenne finlandese, che ha chiuso con uno sfortunato ritiro ad Abu Dhabi, non è soltanto cordiale. Secondo lo spagnolo, anzi, l’ex Alfa Romeo sarebbe anche molto piacevole: “Ci siamo incontrati a volte in un aeroporto o in un ristorante, e ogni tanto anche a una festa. È una di quelle persone con cui potresti parlare apertamente di argomenti completamente diversi dalle corse, e anche qui è stato sempre molto schietto”, ha concluso il pilota Alpine

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