Fabio Quartararo autoreferenziale: “Sono stato il migliore”

Chi ha corso meglio, se non chi ha vinto? Fabio Quartararo svela chi è il miglior pilota secondo lui ed anche un bel retroscena.

Fabio Quartararo (Getty Images)
Fabio Quartararo (Getty Images)

Si sta ancora concedendo le meritate vacanze, Fabio Quartararo, ventiduenne campione del mondo in MotoGP. Chissà se si è mai soffermato a rivivere i momenti più belli della stagione che lo ha portato alla gloria, come ha fatto per concedere una bella intervista a speedweek.com, dove il francese ha confessato tutte le sue preoccupazioni, i momenti belli ed altro ancora, a proposito appunto, dell’anno sportivo 2021.

Sarà lui l’uomo da battere in tutte le Gare del calendario 2022, e lo sa perfettamente. Il miglior pilota della stagione 2021 è stato proprio lui, secondo molti, ma anche il francese senza falsa modestia la pensa così. Ed il classe ’99 spiega anche il perché.

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Fabio Quartararo torna sulla sua vittoria

Dovendo infatti rispondere alla domanda su chi fosse stato il migliore della classe regina del 2021, il nativo di Nizza ha confessato che se ci fosse un premio, lo darebbe a se stesso. Il francese spiega: “Esatto, è un po’ imbarazzante perché non voglio sembrare arrogante. Ma onestamente, nella stagione precedente Mir ha vinto il Mondiale e per me il migliore non deve essere il pilota più veloce. Per me il miglior pilota è quello che è il migliore dopo tutte le gare. Ogni anno è diverso e penso che possiamo dire che io sia stato il migliore della stagione sotto questo aspetto”.

Non ha mai nascosto di volere anche una moto migliore, Fabio, a cui tende, anzi strizza un occhio la Honda. Ma la sua vittoria, è arrivata con la Yamaha e ha lasciato dei bei momenti negli occhi sognanti del giovanissimo campione mondiale.

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El Diablo, ricorda tra i momenti migliori, un sorpasso su Johann Zarco al GP d’Austria. Il francese spiega che probabilmente, tutta la manovra non è stata vista in tv, ma ci vorrebbe la ripresa dall’elicottero per vedere tutto quanto fatto, per superare alla fine, ben tre avversari: “Ero a circa 25 metri dietro di lui e sono riuscito a rallentarlo. Direi che è stata la mia migliore manovra di sorpassoNella stessa curva ho superato anche Marquez e Martin all’esterno”, ha spiegato divertito.

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