Jean Todt fa una promessa alla F1: ecco cosa succederà

Tanti spunti, all’ultima serata di gala da presidente, di Jean Todt: Max Verstappen piace molto al dirigente, ecco cosa dice.

Jean Todt (GettyImages)
Jean Todt (Getty Images)

Ancora poche ore da presidente FIA per Jean Todt, che a Parigi ha condiviso il palco dei campioni con Verstappen ed Horner. Il francese, dice subito che anche se lascia la posizione dirigenziale, continuerà ancora a guardare le Gare di F1, sport che effettivamente ha fatto parte della vita dell’ex Ferrari.

A Todt, probabilmente piace molto Verstappen, ed infatti sulla presunta fortuna dell’olandese, dice: “Max è stato fortunato ad Abu Dhabi, sì. È stato fortunato a Silverstone? È stato fortunato a Baku? È stato fortunato in Ungheria?”.

Jean Todt: “Commissari imperfetti? Nessuno è perfetto”

Al presidente FIA, non sono invece piaciute le polemiche nate durante la stagione, spesso per mano di Mercedes. Proprio i tedeschi, hanno fatto un altro smacco alla FIA e Jean Todt, sbotta: I commissari non sono perfetti? Nessuno è perfetto. Per questo ci siamo offerti di rivedere tutto quello che è successo durante l’anno per migliorare. Dobbiamo essere perfetti perché la F1 è il mondo della perfezione”. Su Hamilton, il dirigente francese ammette: “È un campione incredibile, senza errori, aveva la macchina migliore e la squadra migliore e non ha mai fallito. Questa volta, Max ha semplicemente vinto dieci gare e questo è importante. Ho perso cinque titoli nell’ultima gara e Domenicali, sette”.

Todt fa poi capire che dopo 12 anni di presidenza si sente soddisfatto del lavoro svolto, polemiche o meno. Questo, anche a sottolineare che l’assenza alla serata di Mercedes ed Hamilton, forse si sarebbero potute evitare. Tuttavia, l’ex direttore generale di Scuderia Ferrari, ricorda che l’ottavo titolo Costruttori della Mercedes, è qualcosa da celebrare.

LEGGI ANCHE>>> F1, Toto Wolff all’attacco: Hamilton derubato, pretende azioni dalla FIA

Una chiusura poi, per il classe ’46, che non lascia alcun dubbio: “Ogni campione ha la sua personalità. Max è Max, Michael è Michael. Devono essere fatte le congratulazioni per quello che è successo quest’anno. La squadra migliore è stata la Mercedes, il miglior pilota è stato Max“.

Impostazioni privacy