Jorge Lorenzo sfata un falso mito su Valentino Rossi: ecco perché vinceva

Parole al miele, quelle dell’ex campione, Jorge Lorenzo per Valentino Rossi, che fu anche compagno di team per lo spagnolo.

Jorge Lorenzo con Valentino Rossi (Getty Images)
Jorge Lorenzo con Valentino Rossi (Getty Images)

Dover competere con un grande campione, spesso può portare a pensare di aver già perso, ma non sempre è così. Quindi è ovvio che tutto ciò possa solo aumentare la competizione e spingere a fare di meglio, come nel caso dei piloti di MotoGP che negli anni, si sono trovati di fronte, Valentino Rossi.

Uno di questi è Jorge Lorenzo, che come il connazionale, Dani Pedrosa, ha bei ricordi dei duelli con il pilota italiano. Il maiorchino con 5 Mondiali vinti, è stato anche compagno di scuderia dello stesso Valentino e forse per questo, lo ha conosciuto meglio di tanti altri.

Jorge Lorenzo ammette la supremazia dell’ex compagno

Ad una radio locale, il classe ’87 ha rilasciato una video-intervista, mentre lui era proprio in Italia. Allo spagnolo viene subito chiesto se per Rossi, il rivale più difficile da battere sia stato proprio lui. Lorenzo, con gran sportività risponde: “Dipende dalla stagione. Anche io ho avuto più di un rivale forte a seconda del momento”. Poi, lo spagnolo è bravo a trascinare il discorso su di sè: “Io stesso ho avuto 3-4 rivali importanti. Pedrosa nella 250 e poi in MotoGP, dopo anche Stoner, poi Valentino che forse è stato il rivale che mi ha permesso di più di batterlo con la stessa moto. Negli ultimi anni invece ho lottato di più con Marquez”. 

Lorenzo, non ha corso nell’ultima gara della carriera del ben meno giovane Valentino Rossi, perché si è ritirato dalla MotoGP nel 2019, anche se ultimamente ha dato l’impressione di aver voglia di tornare. La stessa voglia di brivido verrà anche a Valentino? I tifosi di tutto il mondo ci sperano, intanto, ecco cos’altro dice il maiorchino sull’ex rivale.

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“Valentino è una persona super intelligente. […] Sulla guerra psicologica: più che quello è facile battere il tuo rivale se sei più veloce in pista. È molto difficile, anche se sei più intelligente e bravo a fare guerra psicologica, vincere se sei più lento. Valentino oltre ad essere molto intelligente era più veloce dei rivali, soprattutto prima che arrivassimo Pedrosa, Stoner ed io”.

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