Bagnaia non si sente l’erede di Valentino Rossi, però ha lo stesso obiettivo

Il pilota della Ducati, Pecco Bagnaia, ha rilasciato una intervista interessante dove si è soffermato sulla stagione passata con un occhio al futuro.

Pecco Bagnaia (Getty Images)
Pecco Bagnaia (Getty Images)

Il vice campione 2021 si sta godendo un periodo di meritato riposo. Pecco Bagnaia ha concluso alla grande la stagione, vincendo quattro delle ultime sei tappe del calendario. Il torinese ha chiuso al secondo posto della classifica piloti con 252 punti. Il suo rivale diretto, Fabio Quartararo, ha conquistato una vittoria e un podio in più, ma complessivamente Pecco ha fatto una stagione di altissimo profilo. Quattro vittorie e nove podi generali non gli sono bastati per laurearsi campione del mondo nel 2021.

Pecco Bagnaia ha fatto un lavoro egregio nel suo primo anno nella squadra corse ufficiale della Ducati. Le prime due stagioni in MotoGP nel team Pramac sono servite al centauro per ambientarsi nella classe regina. Bagnaia è un pilota che ha dimostrato di imparare in fretta, alzando sempre di più l’asticella delle sue performance. L’obiettivo nel 2022 si chiama titolo mondiale, inseguendo un sogno che dalle parti di Borgo Panigale non si realizza dal 2007. In quell’anno fu Casey Stoner l’autentico mattatore della top class.

Pecco Bagnaia potrà fare affidamento su di una Ducati Desmosedici rivista e migliorata sotto alcuni aspetti. Negli ultimi due anni la Rossa ha dimostrato di essere imbattibile su numerosi tracciati del calendario. Unita alla straordinaria potenza del motore, la moto italiana è diventata agile e versatile anche nei tratti misti. I numerosi podi portati a casa nel 2021 dai ducatisti testimoniano il passo in avanti compiuto dal costruttore italiano. La squadra corse ufficiale ha confermato la coppia del 2021 che ha vinto il campionato costruttori. Il successo in classifica piloti è l’ultimo tassello mancante alla Rossa.

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Pecco Bagnaia sull’eredità di Valentino Rossi

In una intervista esclusiva ai microfoni di Motosprint, Pecco Bagnaia ha annunciato: “Mi sento bene, sono contento. Ovviamente dopo i primi due anni difficili è stato bello avere un anno così dove siamo cresciuti. Però non basta mai, alla fine l’obiettivo principale è quello di vincere. L’Italia è seconda dal 2014, bisogna cambiare un po’ questa cosa qua, però siamo in tanti che andiamo forte“.

L’Italia può puntare sul torinese, su Franco Morbidelli e sull’esperienza di Andrea Dovizioso, oltre ai giovani ducatisti Luca Marini ed Enea Bastianini. La pattuglia italiana in MotoGP avrà anche il ‘Diggia’ Fabio Di Giannantonio, alla guida della Ducati del team Gresini. Il romano, vice-campione del mondo di Moto3, ha vinto la sua prima gara in Moto2 quest’anno in Spagna e spera di sorprendere tutti in top class. A fargli concorrenza, in una sfida tutta italiana di rookie del 2022, ci sarà Marco Bezzecchi nel team VR46.

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Sinceramente vorrei fare un po’ di vacanze, tutti quanti abbiamo bisogno di staccare un po’ – ha aggiunto Pecco Bagnaia anche in merito alla prossima annata – sono contento perché è bello quando una moto nuova arriva e già funziona, dà sempre gusto. Vedremo in Malesia sarà fondamentale osservare delle cose però c’è tutto il tempo per pensarci. Proverò a dare il massimo e cercare di far divertire la gente a casa, cercando di ottenere massimo risultato possibile. Diciamo che raccogliere il testimone di Valentino Rossi secondo me non è possibile“.

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