Ferrari, obiettivo Mondiale F1: ecco come sarà la monoposto 2022

La Ferrari è già al lavoro per le monoposto del 2022, novità già annunciate da Mattia Binotto, a Maranello vogliono giocarsi il Mondiale.

Scuderia Ferrari – F1 (Fonte foto: Instagram Ferrari)

Una cosa è certa, nel 2022 ad inseguire il mondiale per la Ferrari, ci saranno ancora loro: Sainz e Leclerc, che intanto hanno detto la loro sullo scontro tra Hamilton e Verstappen che ha caratterizzato il week end di Monza. Ma le monoposto saranno all’altezza?

Iniziano a venir fuori i primi dettagli delle Rosse che prenderanno parte al Mondiale 2022 di Formula 1. A confermare che le auto sono già in fase di finitura dei dettagli per il telaio, è stato lo stesso Binotto. Le vetture, a breve entreranno anche in produzione. In questo momento vengono confermate le geometrie di telaio, sospensioni, raffreddamento e concept della vettura.

Come dovrebbe essere la Ferrari nel 2022

“Dobbiamo continuare a lavorare sull’aerodinamica”, ha spiegato alla stampa, Mattia Binotto, che fa riferimento alla regola sulla griglia del prossimo anno, che sta per cambiare. Cambiano quindi, le linee delle auto e questo lascia immaginare continui ruota a ruota, con la spettacolarità ad averla vinta. Nemmeno immaginiamo, come sarà proprio tra Hamilton e Verstappen, che sempre a proposito di Monza, non hanno ammesso le proprie colpe.

In casa Ferrari c’è ottimismo. I cambiamenti, dovrebbero portare le F1 uscite da Maranello, quasi al pari delle Red Bull e delle Mercedes, leader indiscusse del Mondiale attuale. E poi c’è il tema Power Unit. Cosa dice ancora Binotto: “Il prossimo anno sarà completamente nuovo in termini di concept e design. Per noi sarà importante fare il salto più grande possibile, l’obiettivo è chiudere lo svantaggio che ora abbiamo rispetto al Power Unit ed è per questo che lavoriamo tanto sul motore. È un momento chiave, non dobbiamo cercare le prestazioni tanto quanto omologare l’affidabilità”.

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Alcuni dei cambiamenti sulle Ferrari per il prossimo anno, saranno provati durante la stagione in corso. Sembra infatti, che Sainz e Leclerc potranno provare un’evoluzione nella parte elettrica del motore già dal GP di Turchia del prossimo 10 ottobre.
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